mercoledì 24 dicembre 2008
Manicheismo e camicie senza mezze misure
Mi affaccendo per mettere in quarantena le statistiche ed affidarmi all'animale che pulsa dentro la gabbia toracica, ho fatto di tutto per arrivare li', sfregando un cerino dopo l'altro a mani giunte con la dedizione di chi non vuole più guardarsi con sdegno, strappando i fili della ragione mi sono aperto un varco come un ragno cerca casa. Ma è di pece nera l'inchiostro di rancore di cui avevo fatto scorta, e rende cieco come un muscolo il tam-tam che batte e mi guida, mi sa che mi tocca tornare indietro a prendere dell'ammorbidente.
giovedì 18 dicembre 2008
Un Andy Capp usato come combustibile
giovedì 4 dicembre 2008
Pulire le veneziane con canc prima del '900
ho un saccente muro di educazione tutto per te
ogni apostrofo triste che riesco a lasciarti sul viso sarà la mia ricchezza
un nugulo di gattni dentro una cesta d'ovatta
spariti, magari sotto a un treno
un perditempo da prendere in considerazione
come lubrificante, almeno per questi minuti
complici che non ci rivedremo tanto presto
svestirti di una tenda senza sorpresa
e la mia ferita priva di espressione
domenica 26 ottobre 2008
Quante pietre miliari? direi almeno un centinaio
venerdì 10 ottobre 2008
Sigourney Weaver e la criogenetica di tutti i giorni *
Abito vicino alla ferrovia (distante quanto basta), ed ho la fortuna di non essere sordo.
* il finale del secondo film di R.Scott è obbligatorio, ma anche no
mercoledì 1 ottobre 2008
Insegnare ai radicali ad istruirci sulla pazienza, antiossidanti al veleno e giuggiole
Lunghe ed acquose pennellate dis(d)egnano poveri cristi depauperati al sole, c'è dell'agonismo nella crisi, anche nei luoghi di fede...ognuno abbandona il proprio diario dettato dai pettirossi, il picchio è infatti più metodico.
Le auto che passeggiano lontano sembrano accarezzarci gli occhi stanchi coll'aria fresca, porterò ben inumidite le mie lenti a contatto a lezioni di balistica per spararmi meglio oltre gli obiettivi. Cerchiamo il piano giusto di un palazzo in costruzione ancora scheletrito (morto prima di nascere) per osservare il mondo dalla periferia, sediamoci ad incantarci col fumo passivo e a macerarci con quello attivo.
Lasciamoci andare. Addormentiamoci di nuovo, nostalgici, nella secca di una diga.
Ho controllato fra le intercapedini, e non importa se le mie parole non esplodono fra le righe.
domenica 21 settembre 2008
Il potere sulla mente e non sugli altri
venerdì 12 settembre 2008
Near the Obstacle I: ossessione Gaudi
un cut-up di salse per condire le nostre insalate equatoriali
battelli per cucinare le nostre tempeste
Ho perso il mio giornale di bordo
a furia di accumulare riviste di dattilografia
io non sottovaluterei il modo che abbiamo di guardarci
Il segmento cardine della tua silhouette è guizzante come una S
vorrei partecipare ai tuoi dietro le quinte davanti all'armadio
resterei muto come un pesce, te lo giuro
ti riserverei i miei pensieri più incensurati per tragitti sobbalzanti
fra i chiaroscuri tampone di ispanici-tram
Parc Güell non si cura di nascondere
gli elaborati del più grande arredatore di montagne
gallerie laminate e ponti ricamati evitano
il sedimentarsi sulle nostre retine
come quattro mosche di velluto grigio
conosco tutti i polizieschi di mestiere
aiutano a giostrare i tuoi battiti cardiaci
con il rintoccare delle mie prese orbitali
mentre improvvisi sketches romanzandomi il tuo ultimo, oculato acquisto
e insisti sul tuo passato, non puoi farne a meno
che spesso è un compromesso
con chi ha più voce
ma meno luce
avere paura sulla propria gru
conquistando un'altitudine a pioli
guardare giù è come rifornirsi del passato da un frigorifero vuoto
bramo il capolinea con la diffida che hai custodita in borsa
per..sbarazzarmene?
conosci una persona tipo...te?
sai, per..andare d'accordo
sabato 30 agosto 2008
Interpol a sirene spiegate
quando la penna non ha più bisogno di slanci da centometrista?
arrangiare un metodo per entrarsi dentro da zero è utopia
quando sto bene ho un calo d'ispirazione
perchè vivo in un male vuoto
lasciando macchie su quel pentagramma ho le mie crisi migliori
potrei stringermi un laccio sull'epiglottide
per strozzare fuori il dolore in una forma diversa
è successo da quando mi sono stancato di te
ho smesso di essere brllante come volevo
martedì 19 agosto 2008
come cucirsi addosso le zanzariere plus chic
giovedì 14 agosto 2008
Autistici prossimi alla batosta
giovedì 7 agosto 2008
Ricaricarsi gratis di plasma
sabato 26 luglio 2008
Masticando furiosamente si rischia di diventar sordi
Sfronderò il vento con la faccia lasciando che i ricordi e gli odori striscino indietro pedissequi, come seguaci innocui ed addestrati. Lo farò per la mia vita. Era nel codice dei samurai trattare con leggerezza la questioni gravi, mentre altresi' si abbisognava grande cura nell'affrontare le piccole cose. Cosi' facendo gli ostacoli più insormontabili diventano risibili muriccioli, e li si può osservare cogli occhi attenti di una leggerezza acquisita in precedenza.
martedì 22 luglio 2008
Ghettizzare Sigfrido ed altri sparvieri mollaccioni
venerdì 18 luglio 2008
La sicumera del cardellino
mercoledì 16 luglio 2008
L'agguato al futuro
lunedì 14 luglio 2008
Schianti a bordo dello Zeppelin ed assortimento ischemico nella sottile coltre cerebrale dell'equipaggio
Poi c'era quello che scrivevi,che mi seduceva al femminile e che sebbene sconnesso sapeva di forte indipendenza. Puzzavi di buono. Davanti al tuo ascensore, coll'odore di fumo ansioso stipato dentro quella cabina mobile verticale che mi salutava dietro una spia ed una porta scorrevole, sapevo che avremmo odiato tutti e due quel momento ripetersi ad oltranza. Il dolore muove tutte le cose e cosi' non si può farne a meno. D'altro canto, l'apatia ci cuce gli occhi. Ma mi dicono dalla regia che non sono gli unici ingranaggi. In certi momenti non resta che fidarsi.
Prima di andarmene, ho bisogno di un cuore modificato che rimanga dentro di me colla sua bella scritta campeggiatrice e localizzatrice (trovo evitabile francamente il “made in China”), mentre il resto ,verrà sementato per le nuove forme viventi. Analogamente, col buonumore di un motteggiatore degli anni'50, trovo stimolante sapere di girare in macchina grazie al petrolio originato dalle sostanze organiche dei miei avi, grazie ragazzi.
sabato 12 luglio 2008
Antarctica
mercoledì 9 luglio 2008
Sicari del Karma
Ci sono strade che non si incontrano più. Vorresti tornare indietro ma non ne hai voglia. E allora mi siedo ad osservarne le cose che vengono buttate via, fissando il lucido delll'asfalto bagnato d'estate, con i camion della spazzatura e le loro sirene mute lampeggianti che sostano brontolando rumori di ferraglia che verrà portata a morire da un'altra parte. Dislochiamo la loro morte, sentiamoci unici di fronte alla nostra fine che è stata. Avere un alito in corpo e non riuscire a farlo volare. Sentire i ricordi che ci fissano speranzosi, ma non avere una risposta, semplicemente sperare che non smetta mai di piovere. Vuoi il sole nella tua vita, da sempre e freneticamente cerchi di evocarlo con un mantra nuovo; per placare la tua sete di te. Ti annoi. Ed io ancora ti voglio. L'odore che mi possiede è sempre più insopportabile, disperatamente commestibile. La discarica è un enorme mostro di liquami, che si nutre delle nostre impronte e si nasconde come un dato di fatto.
venerdì 27 giugno 2008
I Tochio Otell sono il gruppo piu forte che cè
quando il nome non c'è
Senti come urla il mare entrando dall'uscita di servizio in un inferno di scommesse un colosseo nella trachea Declinato a fingere ...
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Guardarti dentro la testa da molto vicino..e sentirmi a casa. Questo lavoro..mi sta facendo impazzire. Il problema ai Semafori musicali, dov...
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A me mi piacciono i Tochio Otell, e sopratutto il cantante, è troppo bravo! W i Tochio Otell! Anche ai miei amichi piace i Tochio Otell, pur...
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hai smesso di nutrirmi da molto prima che smettessimo di vederci. Mi hai insegnato quali fossero gli alberi più tranquilli sotto cui riposar...