domenica 26 ottobre 2008
Quante pietre miliari? direi almeno un centinaio
Ripescare la nostra idea di meraviglia non è uno sport riconosciuto dal CONI. Ho suddiviso gli ultimi mesi in ecloghe metropolitane, ma senza un filo d'erba a solleticare il mio riposo. Il mio riposo: un ventre gonfio di aspettative e di ansie pigre, che mi porta a fare domande agli altri e a rispondermi da solo. Scriverò qualcosa che parla di me che interrompo le persone, di energie che anticipano energie e del tuo avantgardistico sguardo a macchia d'olio. strabuzzami la tua etica, mentre invento un saluto nuovo. L'aria dopo le 21 è calda per incontrarsi in viali scanditi da aranci che brillano infilzati su stuzzicadenti, mentre alzando il capo sdraiamo i nostri sguardi all'unisono sui rassicuranti greggi di ovatta che coprono il materasso stellato. il fumo della periferia industriale ci rallegra, mi fai notare che qua vicino c'è uno zuccherificio.
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