Le tue cose miglori
dicono tu le abbia scritte senza viverle
solo l’urto della noia, il grasso della sonnolenza
come un orfano circondato d’amore
assumevi morfina dai giocattoli
ed'eri l'orgoglio del parentado
in quella mammografia
c’era un piccolo miracolo di non appartenenza
e solitudine viziosa
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