mercoledì 16 luglio 2008

L'agguato al futuro

vorrei oliare i tuoi ostacoli come fossero giunture e farne leve motrici, prenderne le misure, tracciarne le bisettrici...chiediti perchè stai scrivendo e la risposta migliore sarà per far scintillare tutte le cose idiote che ti passano per la testa .Come quei pomeriggi afosi a Roma in cui ci tempestavamo di psicofarmaci. Tutte le ore passate ad idolatrare la fine dei nostri miti ci uccideva per emulazione, è arrivato il momento di incidere un nuovo capitolo. Non voglio muovermi mentre un groviglio di idee spinate si contorce sotto al sole, vi lascerò urlare finchè non ne potrete più. Agirò quando tutto sarà tranquillo, tre passi e poi un balzo.

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